Che cos’è il West Nile virus e perché si esegue l’esame per misurare gli anticorpi IgG?
Il West Nile virus (o virus del Nilo Occidentale) è un virus a RNA della famiglia del Flaviviridae che provoca una patologia conosciuta come febbre del West Nile o malattia di West Nile.
Il virus è stato isolato per la prima volta nel 1937, analizzando il sangue di una donna ugandese del distretto di West Nile. Il virus è presente in Africa, America, Asia occidentale, Australia e anche in Europa. In Italia, in particolare, è diffuso in modo permanente nella Pianura Padana.
Il modo in cui si trasmette più spesso questo virus agli uomini è tramite puntura di zanzara infetta.
L’esame viene prescritto in fase di diagnosi di malattia di West Nile per valutare la presenza di anticorpi contro il West Nile virus.
Cosa significa il risultato dell’esame?
Un risultato positivo può associarsi a infezione recente o passata da West Nile virus, ma ai fini di diagnosi va valutato nel quadro dell’insieme dei dati clinici e di laboratorio del paziente.
Come si esegue l’esame?
L’esame si esegue attraverso un prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Per info e prenotazioni è possibile accedere alla pagina del sito dedicata: clicca qui.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.