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Risonanza magnetica pelvi


Che cos’è la risonanza magnetica pelvi?

La risonanza magnetica pelvi è lo studio degli organi e delle strutture contenute nella pelvi (bacino) tramite metodica di risonanza magnetica.Per effettuare la risonanza magnetica della pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.Ad esclusione di casi specifici, la risonanza magnetica pelvica richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica pelvi?

La risonanza magnetica della pelvi viene utilizzata per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi contenuti: vescica, prostata, utero, ovaie.

È molto utilizzata per lo studio della piccola pelvi e per la diagnosi differenziale, ossia per definire la malattia e per lo studio oncologico degli organi (ad esempio: tumore alle ovaie, tumore all’utero, ecc.).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B. Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • Essere munito dell’esito degli esami ematochimici: Creatinina;
  • Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio la TAC addome o la risonanza magnetica pelvica?

La risonanza magnetica non è quasi mai utilizzata come prima metodica di studio. Generalmente i casi vengono prima inquadrati con la TAC e successivamente approfonditi con la risonanza. Fanno eccezione alcune malattie che vengono direttamente studiate con la risonanza magnetica, come ad esempio l’endometriosi, i miomi uterini e della prostata.

È importante portare la documentazione precedente?

Portare la documentazione precedente è sempre importante, ma nel caso della risonanza magnetica è fondamentale. Gli studi di risonanza magnetica, infatti, sono in genere molto mirati ed è di conseguenza necessario sapere con precisione cosa bisogna studiare e come. È importante che anche la prescrizione medica sia esaustiva.

Quanto dura la risonanza magnetica pelvi?

Il tempo d’esame è variabile in funzione dell’organo da studiare e della patologia. La sua durata è tra i 30 e i 40 minuti.Data la durata dell’esame, è importante la collaborazione del paziente, restando fermo e non agitandosi, per non protrarre ulteriormente i tempi.

La risonanza magnetica della pelvi viene eseguita col mezzo di contrasto?

La maggior parte delle volte l’esame richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Solo pochi quesiti clinici possono essere risolti con una risonanza magnetica senza contrasto.