La malattia venosa cronica si può manifestare attraverso combinazioni diverse di capillari, vene reticolari, varici e reflusso dei tronchi safenici.
Patologie
- Teleangectasia: si verifica quando i capillari (piccoli vasi sanguigni generalmente superficiali) si dilatano in modo anomale. Molto comuni, specialmente nel sesso femminile, nell’85% dei casi presentano sintomi e possono associarsi a una malattia venosa maggiore.
- Vene reticolari: sono vene dilatate di colore verde bluastro, a cui possono essere associati sintomi anche importanti.
- Vene varicose (varici): possono localizzarsi su cosce e gambe ed essere associate a sintomi importanti quando dipendono dalla malattia della grande o della piccola safena. Il 20% dei pazienti che ne sono affetti può sviluppare un’ulcera.
- Alterazioni della cute: localizzate nella parte inferiore della gamba, al di sopra o all’interno della caviglia. Sono causate dal protrarsi della permanenza della malattia venosa in quell’area.
- Ulcere: legate nel 50% dei casi a malattia venosa superficiale (teleangectasia?). Nel 10% dei casi sono dovute a pregressa trombosi venosa profonda.
Molto spesso i quadri clinici coinvolgono la malattia venosa cronica in più stadi e questo determina il differente approccio terapeutico che lo specialista dovrà riservare al singolo paziente, costruendo insieme a lui un piano personalizzato di cura.
Il Trattamento
Data la molteplice manifestazione della malattia venosa cronica, il terapia proposta dovrà essere sartoriale, per soddisfare le esigenza del singolo. Quindi i trattamenti per la stessa malattia possono differire a seconda della presentazione della malattia nel paziente, delle sue richieste ed esigenze
Le patologie venose possono richiedere tecniche differenti quali:
- Ablazione termica endovascolare laser
- Ablazione termica endovascolare con radiofrequenza
- Ablazione non termica endovascolare con cianoacrilato
- Scleroterapia semplice
- Scleroterapia con realtà aumentata
- Ecosclerosi
- Microfleboctomia
Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.
Autore: Dr. Giorgio Ovidio Bitossi, Chirurgo Vascolare del Centro di Chirurgia Venosa Data di pubblicazione: 30/11/2015